Cappero di Salina
Descrizione del piatto: Lombatina di vitello arrostita con caponata di verdure, “Capperi di Salina” e salsa al Marsala
dall’arbusto..
Salina è un’isola, appartenente all’arcipelago delle isole Eolie a nord della Sicilia, in provincia di Messina. Qui il cappero è parte integrante del paesaggio: arbusto perenne, di probabile origine tropicale, è una pianta poco esigente che si adatta a vivere anche nelle fessure dei muri e della nuda roccia esposti a mezzogiorno. Ha numerosi fusti flessuosi, dalla corteccia grigiastra, che raggiungono altezze di 30-50 cm; foglie carnose, alterne intere, ovali, di colore verde scuro. I cappereti, specie quelli più antichi, sono in massima parte in coltura promiscua con piante da frutto, di vite e di olivo. I fiori, molto profumati, sono grandi, vistosi con petali bianchi e rosa, dai riflessi violacei: è detta “l’orchidea delle Eolie”. Il frutto è una bacca ovale, allungata e coriacea, con molti semi, detta cucuncio; quindi, quello che conosciamo come cappero, non è il frutto bensì il bocciolo, o bottone floreale.